E fino al bivio per la grotta. F la discesa alla grotta, qualche passo di primo grado su ghiaietto insidioso. Per la grotta oltre la solita attrezzatura speleo (casco, lampada, pile e lampade di riserva e non andare da soli), necessita corda da una ventina di metri per scendere (e risalire) in sicurezza il pozzo iniziale, costituito da tre saltini, magari superabili anche in disarrampicata, ma meglio usare prudenza, considerando anche che il terzo è poi difficile da risalire. Vi è poi un altro pozzo più difficile che però non ho sceso, non avendo né tempo, né altra corda e forse non ne valeva la pena, che non sembravano esserci grandi concrezioni.
Da Genova a Ventimiglia su autostrada A10, quindi si continua sempre in autostrada (A8) in Francia seguendo per Marsiglia, fino al bivio con l’A52 (segnalazioni Marseille Est – Aubagne), che imbocchiamo. Troviamo quindi un nuovo bivio, dove teniamo la sinistra (A 501 - Marseille Centre – Aubagne), lasciando a destra la A52 per Toulon. Proseguiamo quindi fino al termine dell’autostrada, dove ci teniamo a sinistra (uscita 1, Centre Ville – Vieux Port). Usciti dall’autostrada prendiamo a sinistra per Lodi, Castellane, Sainte Marguerite e Mazargue, trovandoci subito in una rotonda, dove imbocchiamo la seconda uscita in Avenue Arthur Scott (indicato toutes les directions) per arrivare ad una nuova rotonda, dove prendiamo nuovamente la seconda uscita in Chemin de l’Argile, con il quale arriviamo ad incrociare il Boulevard Rabateau, che imbocchiamo verso destra. Dopo poco il Boulevard si biforca e noi seguiamo il ramo di destra, quindi continuiamo a seguire il Boulevard fino alla successiva rotonda, dove proseguiamo dritti in Avenue du Prado, che seguiamo fino alla successiva rotonda, dove prendiamo a destra Avenue Pierre Mendes France. Con avenue Pierre Medes France arriviamo quindi ad una nuova rotonda, dove proseguiamo dritti iniziando a seguire le segnalazioni per Les Goudes, nostra destinazione. Proseguiamo quindi sempre dritti lungo il mare, fino a svoltare, come da indicazioni, a sinistra in Boulevard Beaurivage, e, quindi, a destra, in Avenue de la Madrague de Montredon, che seguiamo lungamente, e che poi diventa Chemin des Goudes, sul quale proseguiamo, seguendo sempre la costa. Giunti quindi in vista delle case del villaggio di Les Goudes, nel piccolo slargo a sinistra pochi metri prima dei bidoni di compostaggio, parcheggiamo la macchina (spazio al massimo per 2 vetture).
non dò indicazioni sul percorso per la grotta, come desiderio di chi le ha date a me, per preservarne le preziose concrezioni da atti di vandalismo così frequenti, purtroppo, nelle cavità troppo facilmente raggiungibili.
stupenda grotta, come ne ho viste ben poche, anche di più di quanto appare dalle foto che, nell’occasione, ho visitato solo in parte, ma mi riprometto di tornarci e completare l’esplorazione soprattutto delle sale piccole laterali che dovrebbero essere molto belle.