EE, per escursionisti esperti, o forse F (alpinistico facile) la salita alla vetta, Il punto più difficile è costituito un canalino franoso attrezzato con catena e corda, sicuramente più agevole in salita, tanto che sarei per l’EE salendo e l’F in discesa; prestare attenzione alle condizioni della corda che almeno in un pezzo non era per niente buona, tutto il resto dovrebbe essere E, per escursionisti medi.
Da Genova in autostrada fino a Savona e quindi con l’A6 fino all’uscita di Fossano; da Fossano ci si dirige verso ovest seguendo le indicazioni per la Val Varaita; si passa prima per Villafaletto, poi per Costigliole Saluzzo, Piasco, Melle, Sampeyre e Casteldelfino, dove, appena superato il paese, si prende a sinistra per Bellino e Sant’Anna. Superata Bellino si continua ancora fino ad un ponte sulla sinistra, presso il quale si parcheggia, 1,5 km circa prima di Sant’Anna.
a distanza di tanti anni non sono affatto sicuro che il percorso che abbiamo seguito all’epoca fosse la via che si sale adesso e a cui ho fatto riferimento per creare la traccia GPS, non ricordo per esempio punti attrezzati, ma solo ripidi prati insidiosi, ma può essere che le attrezzature siano state messe dopo. Vi è poi da dire che da Ponte Pelvo si può salire al Pelvo anche dal Colle Camosciera, ma non credo fossimo passati di lì (ricorderei ed avrei fotografato il lago), ma non lo escludo, come non escludo avessimo fatto un anello con quel percorso, anche se credo di no, ma in effetti non ricordo niente della discesa. Per quanto riguarda il percorso ipotizzato qua si imbocca e si segue il sentieto U24, fino al bivio per la vetta sulla destra ed il ritorno avviene per la stessa via.
grandi panorami sia salendo, che dalla vetta, in particolare sul Monviso, ma il percorso non offre molto altro di più.