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Forte Ratti anello per Forte Richelieu dai Camaldoli

Forte Ratti anello per Forte Richelieu dai Camaldoli

25-05-2014
Camaldoli (300) – Forte Richelieu (400) – Forte Ratti (555) – Camaldoli (300).
7,5 Km. circa.
400 m. circa.
Claudia e soundofsilence.
Scarica la traccia Gps
E, per escursionisti medi, con qualche possibile problema di orientamento sui tratti non segnati.
prendendo per riferimento la stazione Brignole imbocchiamo via Tommaso Invrea e quindi giriamo a sinistra verso Corso Sardegna, all’inizio del quale, giriamo a destra al semaforo, imboccando via Giacometti. Giunti a Piazza Terralba imbocchiamo Via Casoni e quindi via Torti verso destra che percorriamo per un tratto per svoltare poi a sinistra in via Donghi. Percorriamo quindi tutta via Donghi, che si tramuta poi in Via Berghini e seguiamo anche questa strada fino al termine, in corrispondenza del capolinea dell’autobus e del Villaggio Don Orione dei Camaldoli. Qui proviamo a parcheggiare senza intralciare la manovra dell’autobus e, se non troviamo posto, cerchiamo uno slargo più in basso.
Dal parcheggio superiamo la sbarra e continuiamo sulla sterrata diretta verso la cava del forte Ratti. Dopo poco più di 600 metri incontriamo sulla destra il bivio per il Forte Richelieu, che imbocchiamo. Giungiamo quindi al forte in posizione panoramica sulla città, ma, purtroppo, non più visitabile. Dal Forte il sentiero continua a lungo per finire però, dopo circa 800 metri dal forte, su uno strapiombo a picco sulla Cava. Conviene quindi tornare indietro un centinaio di metri o poco più, per trovare una traccia non molto evidente che riporta alla sottostante sterrata. Riprendiamo quindi a seguire la sterrata verso destra e giungiamo quindi alla cava. Qui prendiamo a destra e passiamo sotto il grande arco scavato nella stessa. Risaliamo quindi alla sterrata soprastante l’arco e la seguiamo fino ad un tornante, poco dopo il quale imbocchiamo un sentiero sulla destra. Dopo 100 metri ignoriamo un bivio a destra girando invece a sinistra, per poi subito ignorare un secondo bivio a destra e proseguire invece dritti fino al crinale, dove prendiamo a destra ed in breve ci troviamo di fronte al portale principale del Forte. Possiamo quindi visitare il forte, cosa che prende un bel po’ di tempo data la lunghezza ed i vari livelli della costruzione, dopodiché torniamo al portale e iniziamo la discesa lungo il lastricato che vi dà accesso. Giungiamo così in breve ai resti di una fortificazione e quindi riprendiamo a scendere verso la sottostante sterrata cercando di andare il più dritto possibile. Giungiamo quindi alla sterrata della cava e la imbocchiamo verso sinistra e la seguiamo quindi fedelmente fino a tornare ai Camaldoli e al parcheggio.
a pochi passi dal centro uno dei pochi forti rimasti visitabili senza problemi e, indubbiamente, insieme al Diamante, il più interessante e panoramico. Peccato invece che al Richelieu non si possa più entrare. In definitiva un classico giro sempre panoramico sulla città che può essere effettuato anche in partenza da Marassi o da Quezzi, includendo così nel giro la bella Torre Quezzi, ma saltando invece il Forte Richelieu.
25-05-2014
Camaldoli (300) – Forte Richelieu (400) – Forte Ratti (555) – Camaldoli (300).
7,5 Km. circa.
400 m. circa.
Claudia e soundofsilence.
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