E, per escursionisti medi, tranne la salita ai Frati e al sentiero soprastante, che sono EE, per escursionisti esperti, per terreno ripido e scivoloso.
da Campitello di Fassa attraverso Via Rodella (che si imbocca dalla piazza centrale del paese) si raggiunge il punto di partenza del servizio jeep per il Rifugio Micheluzzi. All’epoca in realtà si poteva andare un poco più avanti, non so adesso.
si prosegue sulla lunga sterrata fino al Rifugio Micheluzzi, quindi ancora su sterrata si raggiunge la Baita Brach, per arrivare quindi ad un bivio, dove continuiamo sulla sterrata a destra, lasciando a sinistra il sentiero per il Passo delle Ciaregole. Poco oltre un Km da questo punto, una strada campestre si diparte sulla sinistra, possiamo seguire questa, o come abbiamo fatto noi, proseguire altri 400 metri, per poi salire a vista verso i Frati, si raggiunge così in ambo i modi un ripiano erboso sotto i frati, dove vi è una malga in legno. Da qui si sale a vista e si esplorano a piacimento i frati, per poi trovare un passaggio nella parte bassa degli stessi, che consenta di risalire al soprastante sentiero. Si imbocca quindi il sentiero così raggiunto verso sinistra e si prosegue fino al Passo Duron ed il Passo Tires. Il ritorno avviene per la stessa via, tranne che dal Passo Duron scendiamo sul sentiero a destra per evitare di passare per i Frati, troppo ripidi da attraversare in discesa.
bellissima e lunghissima rilassante passeggiata tra magnifici prati con sullo sfondo scenografiche viste dolomitiche, impreziosita per di più dalla visita alle curiose formazioni rocciose di origine vulcanica dette “ I Frati”.