E, per escursionisti medi, percorso breve e con poco dislivello, ma comunque non su “un’autostrada”, quindi escluderei la valutazione T, per turisti. Anche la grotta non presenta particolari difficoltà, ma serve comunque una lampada per muoversi in sicurezza e, magari, anche il casco a cui assicurare la lampada, anche se la volta è piuttosto alta e non ci sono rischi di prendervi testate.
Da Genova a Savona coll’autostrada dei fiori e quindi fino a Mondovì con la Savona-Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, da Cuneo, per Caraglio, Dronero e Val Maira. Si Risale la Val Maira fino a Stroppo, dove, subito prima di entrare in paese, prendiamo a destra (segnalazioni per Morinesio, Elva, San Martino, Cucchiales e anche altre). Seguiamo quindi la lunga stradina asfaltata fino a Cucchiales, dove troviamo indicazione a destra in salita per Cucchiales (Trattasi di Cucchiales Superiore e dopo poco la strada diventa sterrata), mentre noi continuiamo a sinistra in leggera discesa (indicazioni per Elva e San Martino) fino alle case di Cucchiales Inferiore, dove troviamo parcheggio vicino a dei bidoni della spazzatura sulla destra.
dal parcheggio si torna indietro sull’asfalto per una cinquantina di metri, fino ad un cartello sulla destra recante scritta: “Alle Grotte”. Prendiamo a destra quindi la mulattiera in discesa, che in breve porta in mezzo alle case di Cucchiales, dove imbocchiamo sulla destra un sentiero segnato con tacche gialle che subito attraversa un sottopasso. Dopo le ultime case un cartello indica ancora per la Grotta, e, dopo 150 metri circa, lasciamo il sentiero segnato (diretto a San Martino), per prendere a sinistra in discesa un sentierino indicato da un cartello “Grotta”, anche se non piazzato molto bene, per cui occorre fare attenzione a non perderselo. Il nuovo sentiero perde prima quota, quindi, giunto in vista della grotta, risale ripidamente qualche metro. Il ritorno avviene sulla stessa via.
grotta di un'unica sala con molte belle stalagmiti, ma ben poche stalattiti, indubbiamente vale la visita, anche se va sicuramente abbinata, data anche l’itinerario assai corto, ad un’altra gita in Val Maira.
